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sabato 21 gennaio 2012

Forestale Randello - Scoglitti (RG)

la spiaggia di Randello si trova in provincia di ragusa tra scoglitti e punta braccetto all'interno della riserva naturale del pino d'aleppo. è una spiaggia lunga circa 2 kilometri, poco frequentata se si escludono le due settimane di ferragosto, perchè fuori dai centri abitati. le uniche case che si trovano all'estremità sono abitate da villeggiati occasionali (luglio agosto), e non c'è mai stato problema con i pochi, pochissimi nudisti che vivono quella spiaggia. la zona nudista, per natura, è quella centrale (vedi cartina) tra il secondo e il terzo ingresso alla pineta, perchè i tessili che la frequentano tendono a raggrupparsi alle estremità della spiaggia.

Punti di ristoro: in località Scoglitti;
Facile e comodo da raggiungere.
Non ci sono lidi, la copertura gsm è ottima, adatto ai bambini, poco frequentato, nessun periodo da evitare.
Punti ombrosi: presenti.
Tipologia del tratto costiero: sabbia.

INDICAZIONI: per chi viene da ragusa - comiso: imboccare la strada che da ragusa porta a donnafugata e scendere seguendo le indicazioni del villaggio di kastalia... superato il villaggio, ai successivi 2 incroci svoltare a sinistra e proseguire per circa 4 km. vi troverete davanti un curvone e difronte la pineta. potrete entrare o dalla pineta e seguire i percorsi, o dal curvone svoltare a destra sulla strada non asfaltata, giungere al promontorio, da li a sinistra e proseguire a piedi.



mercoledì 18 gennaio 2012

settembre 2003

Nel settembre del 2003, continuai a fare nudismo, e ad andare in spiaggia finchè il tempo lo permise... Ancora ero nuovo del "settore", ma come posso confermare oggi, settembre resta il mese migliore per godersi il mare.
Andai nella mia spiaggia (unica spiaggia) in cui facevo nudismo e faccio ancora nudismo, erano circa le 3 del pomeriggio, e con mia sorpresa, la trovai toalmente nuda...ops... vuota... mi spogliai già quando ero sugli scogli e mi misi a passeggiare nudo. Una sensazione nuova, mi andava in circolo... cominciavo a saggiare la reale libertà...Arrivai a circa metà spiaggia, mi sistemai e mi buttai in acqua... dopo qualche tempo arrivò una coppia di anzianotti che passeggiarono per tutta la spiaggia, ma non mi importai di loro nè tantomento loro di me.
Musica alle orecchie, mi godevo quel luogo deserto.... bellissimo... Arrivò invece una coppia sulla cinquantina avanzata, lui bello rotondetto, lei bionda e magrissima, che guardando in giro cercavano un punto dove sistemarsi... io mi coprì con il telo, ma capirono che ero nudo. Feci finta di nulla e aspettai che passassero prima di risistemarmi... 
Si fermarono a una ventina di  metri: posizionarono l'ombrellone, la sedia, il telo a terra...le si sdraiò rimandendo in topless, lui dopo avere saggiato l'acqua ritornò sotto l'ombrellone, guardando nella mia direzione, forse per capire... Io dal canto mio presi un libro e mi misi a leggere, ma, quando mi voltai, vidi che lui stava davanti alla sua lei, che gli calava il costume. Quando fu nudo, si sistemò sulla sua sedia a sdraio... e poco dopo confermò alla moglie che poteva denudarsi anche lei.

Mi misi in pace, o meglio tutti e tre ci mettemmo in pace, visto che ci eravamo "scoperti".
Andai a fare il bagno e mi misi a nuotare forse, erroneamente forse apposta nella loro direzione. anche loro si tuffarono...
dopo circa dieci minuti, inevitabilmente ci incrociammo e quindi rompemmo il ghiaccio cominciando a chiaccerare, a scambiare info sul luogo... sulla presenza di nudisti in quella spiaggia... 
Mi invitarono al loro ombrellone e li continuammo la chiaccherata....
e quello fu il primo contatto con altri nudisiti...

lunedì 2 gennaio 2012

come ho iniziato

Avevo una comitiva estiva di circa 30 persone. Ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni. Gruppo gasatissimo. Trascorrevamo interi pomeriggi in spiaggia e nulla poteva convincerci a fare altrimenti. Restavamo in spiaggia fin oltre le 21, e, concludevamo sempre con il bagno al buio prima di ritornare a casa. Solo che una volta entrati in acqua, ci toglievamo i costumi, per imbarazzare le ragazze. E la cosa ci divertiva e non poco. Tuttavia, col passare del tempo, la cosa mi annoiava, o meglio mi piaceva sempre di più stare nudo in acqua, ma non mi piaceva che le ragazze non lo togliessero. Comincia quindi ad allontanarmi dal gruppetto e a farmi il bagno nudo un po più in là. Una sera si avvicinò una mia amica, la quale a sua volta si era allontanata per l’ennesima volta dal gruppetto perché senza costume. Ci mettemmo a parlare del più e del meno e, ad un certo punto guardando gli altri, uscì il discorso sul bagno nudo. A lei dava noia che  facessero i cretini tutte le sere, che si togliessero i costumi, io le davo ragione, più che altro sul fare i cretini. Ad un certo punto le dissi che comunque ero nudo pure io, che se le dava noia rimettevo il costume. Lei non ci credette e quindi tirai fuori dall’acqua il costume. Lei si allontanò un poco e dopo un po tirò fuori il suo di costume. Da quella volta tutte le sere ci allontanavamo dagli alti per fare il nostro bagno nudo. Dapprima distanziati, poi sempre più vicino fino a toccarci. Non era una questione di attrazione, ma una semplice condivisione di un piacere. Capitava l’erezione. Capitava che toccassimo zone “private” ma era fatto senza un intento particolare.
A fine settembre, la chiamai per proporle una passeggiata pomeridiana in zona mare. Lei accettò ovviamente. Dopo un gelato, e un giro in auto, scendemmo in spiaggia per una passeggiata. Eravamo in una spiaggia deserta, ancora più deserta a fine settembre, e siccome faceva caldo le proposi di fare il bagno. Lei esitò adducendo alla mancanza di costume, io le dissi che non era la prima volta che facevamo il bagno nudi. Lei ribadì che però ci mettevamo nudi direttamente in acqua e non fuori. Io dal canto mio mi spogliai e mi infilai in acqua. Lei sorrise, un po imbarazzata, un po divertita. Continuò a guardarsi intorno, poi alla fine decise: si mise nuda e si venne a tuffare. Facemmo il bagno e poi uscimmo e ci sedemmo sulla battigia, a parlare tranquillamente. Avevamo trovato una bella intesa! Era una bella sensazione condividere lo stare nudi senza guardare al sesso, o ascoltare gli ormoni.
Da allora ho cominciato a fare nudismo, ad informarmi su cosa fosse e a farmi la mia idea. Una idea di semplicità di naturalezza, lontana dal concetto di esibizionismo... e forse è per questo che dopo 10 anni continuo a starmenen nudo.
Ricominciai la primavera successiva, tarda primavera, cambiai spiaggia, perchè nel frattempo attraverso blog e forum vari mi ero informato in merito. Andai con la mia amica, e provammo un nuovo senso di libertà. una spiaggia grande, in cui le poche persone che passavano, non "si disturbavano" e, noi, da parte nostra, cercavamo di rispettarle totalmente.
Quanto tempo è passato!